Nuova operazione contro la ‘Ndrangheta. 49 le persone arrestate. Ai domiciliari il sindaco di Rosarno.
ROMA – Maxi-operazione contro la ‘Ndrangheta nelle prime ore di lunedì 18 gennaio 2021. Il Tribunale, in collaborazione con la Procura Antimafia, ha autorizzato l’arresto di 49 persone collegate con il clan Pisano e Longo.
Un blitz che ha portato al fermo anche di Giuseppe Idà. Il sindaco di Rosarno, attualmente ai domiciliari, è accusato di scambio elettorale politico mafioso.
Il blitz
Il blitz è scattato nelle prime ore di lunedì 18 gennaio. Gli inquirenti hanno fermato 49 persone in diverse parti d’Italia. L’operazione, infatti, ha riguardato non solo la Piana di Gioia Tauro, ma anche Messina, Vibo Valentia, Salerno, Matera, Brindisi, Taranto, Alessandria e Pavia.
Le accuse per i fermati, come riportato da La Repubblica, sono di associazione di tipo mafioso, scambio elettorale politico-mafioso, traffico di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi, tentato omicidio, usura e procurata inosservanza di pena. Gli arrestati sono collegati direttamente o indirettamente ai clan Pisano di Rosarno e a Longo di Polistena. Tra i fermati anche il sindaco di Rosarno. Il primo cittadino, accusato di scambio elettorale politico mafioso, si trova ai domiciliari e nelle prossime ore sarà ascoltato dagli inquirenti per chiarire la sua posizione.
Il pugno duro contro la mafia
Continua il pugno dello Stato contro la mafia. Negli ultimi mesi sono stati diversi i blitz per smantellare i clan della ‘Ndrangheta e non solo. L’ultimo è stato fatto in Calabria contro le famiglie Pisano e Longo.
Sono 49 i fermati nell’operazione condotta nelle prime ore di lunedì 18 gennaio 2021. Tra gli arresti diversi membri dei due clan, ma anche il sindaco di Rosarno. Gli approfondimenti continueranno nelle prossime settimane per accertare la posizione delle persone che sono coinvolte. E non sono esclusi ulteriori blitz in caso di novità importanti sull’inchiesta condotta dalla Procura antimafia.